ANALISI DELL'IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (AIR)

A)    Ricognizione degli obiettivi del provvedimento e analisi dei mezzi e dei tempi individuati per il loro perseguimento.

        A fronte degli obiettivi perseguiti, le disposizioni appaiono congrue rispetto alle potenzialità delle strutture amministrative alle quali i compiti vengono affidati.

B)    Valutazione dell'esistenza di oneri organizzativi a carico della pubblica amministrazione, anche in relazione alla loro ripartizione fra strutture centrali e periferiche dello Stato, delle regioni e degli enti locali.

        Gli oneri organizzativi posti a carico dei soggetti pubblici risultano coerenti con quelli già insiti nella sfera delle competenze dei medesimi.

C)    Valutazione dell'eventuale previsione della creazione di nuove strutture amministrative e del coordinamento delle strutture esistenti.

        Si prevedono (agli articoli 3 e 4) per la tenuta, rispettivamente, degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e degli elenchi dei mediatori creditizi, appositi organismi costituiti dalle associazioni professionali rappresentative dei soggetti interessati e delle associazioni dei consumatori. Tali strutture, di natura privata, non interferiscono con le competenze di strutture esistenti.
        La prevista soppressione dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo (ISVAP) (articolo 6, comma 4) non induce come conseguenza la creazione di alcuna nuova struttura, essendo trasferite le relative competenze ad autorità già esistenti (Banca d'Italia e Commissione nazionale per le società e la borsa).

D)    Verifica dell'esistenza a carico dei cittadini e delle imprese di oneri finanziari organizzativi e adempimenti burocratici.

        Gli adempimenti previsti appaiono congrui con riguardo alle finalità perseguite.

 

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